La polemica è sterile, ingiustificata, ignorante o giustamente come pare è strumentale e mira a danneggiare il lavoro altrui e allora… alcune precisazioni sono dovute * a difesa di quella Musica Libera Indipendente che raramente ha alle spalle grandi poteri mediatici e finanziari e abili protettori ma arriva alla gente a piccoli passi, percorrendo vie traverse, talvolta percorsi irti e scoscesi ma merita rispetto perché vive di emozioni vere, non pilotate da sofisticate strategie. Questa è la Musica della gente, la Musica del Roxy Bar!
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Durante la serata in tre momenti diversi Valerio sale su quel piccolo palco, intimo suggestivo,leggermente sopraelevato al punto che tu spettatore ti ci ritrovi quasi dentro, eppure tutto è così storicamente importante! Valerio apre e chiude la serata: rompe il ghiaccio con "Finalmente Piove" il singolo sanremese (disco di Platino). Segue a ruota "Io vivrò" di Lucio Battisti seconda classificata a Sanremo nella serata delle cover, eletta poi a secondo singolo e certificata disco d'oro grazie a Valerio a quasi cinquant'anni dalla sua pubblicazione.
Si esibiscono altri protagonisti… a metà serata Valerio canta un medley, alcuni successi di repertorio per poi tornare subito all'ultimo Album: è il momento di "Rinascendo" Terzo estratto del "Finalmenre Piove". Una canzone intima, profonda, non la più radiofonica ma quella, proprio quella che Valerio ha scelto di dedicare a chi ha sempre sostenuto il suo percorso artistico.
Si alternano nuovamente altri artisti di diverso genere e sound e quando la serata volge al termine è il momento della sorpresa! Accompagnato come sempre dalla sua fedelissima band, Valerio canta una intensa personale versione di "Imagine" (Amateur Video) di J. Lennon e poi "Un giorno in più", brano scritto per un caro amico d'infanzia, coetaneo prematuramente scomparso. La serata trascorre chiacchierando tra amici, Red generoso padrone di casa ti fa sentire proprio così "tra amici". Ha offerto ai suoi ospiti proposte musicali diverse, variopinte, stravaganti anche perché la musica possa tornare ad essere una grande tavolozza di colori, una grande accogliente casa dove si possa coltivare il piacere di condividere emozioni, di sperimentare, di improvvisare. di provocare anche ma sempre per trasmettere un messaggio.
Al Roxy Bar la storia della Musica libera continua, il passato accoglie le mille sfaccettature di un presente non sempre facile, le mille difficoltà di tanti Artisti degni di questo nome ma il bello è che la competizione resta fuori dalla porta, Nessuna gara e soprattutto possono entrare i "diversi" anzi la diversità diventa un valore aggiunto da preservare e difendere! Se così non fosse stato in passato giustamente Red ci fa notare che non avremmo mai potuto avere un Fabrizio De Andrè, un Lucio Dalla, un Battiato, un Lucio Battisti, un Jovannotti e tanti altri che si sono distinti per originalità ed hanno segnato, con la loro forte identità, intere generazioni anche se talvolta non vennero subito né accettati né capiti perché erano l'avanguardia del nostro cantautorato. Parlare con artisti così "diversi", ascoltare le loro storie, i loro percorsi spesso traversi e non facili, fa capire meglio il presente della Musica che non è solo quello mediaticamente imperante delle grandi multinazionali del business. Red, illuminato, storico protagonista, profondo conoscitore di una grande storia musicale getta volutamente una curioso fascio di luce anche laddove non arrivano le accecanti luci di quella ribalta mediatica così legata alla crudele legge del "morte tua, vita mea"… Quanto lontana per fortuna da questo splendido contesto!