venerdì 5 aprile 2013

HAI RAGIONE ANDREA, POCHI CI RIESCONO... SOLO I GRANDI !



Il potenziale di Valerio è importante, lo dimostrano proprio i recenti e ripetuti riconoscimenti di un pubblico anche pagante, nelle location più prestigiose.
Investire sul talento è una pazzia oggi ? 
Il talento ha i suoi tempi, le verità di una carriera costruita sul campo tra percorsi impervi a volte, a volte osteggiato, ostacolato, contrastato... tanti gli esempi !
Valerio...talento indiscutibile, estraneo al “sistema del business” come tutti quelli che senza amici potenti, hanno un percorso di crescita e di maturazione imprescindibile dalla verità delle cose.
Ok il Talent. Ok l’opportunità di essere in tv per un certo periodo dopo aver comunque superato decine di provini di ammissione ma poi, il tempo è galantuomo e le strade si dividono... e sono tre.


- Se non hai talento ti usano, ti gettano e nel breve periodo resti sepolto dalla dimenticanza e perdi il tuo seguito.
- Seconda ipotesi, qualcuno investe su di te, ti organizza, ti promoziona come si deve, ti permette di utilizzare i grandi canali della comunicazione e se per caso questa occasione fosse “immeritata” arrivi comunque, anche se sei una ciofeca e ti ritrovi in ruoli importanti, strategici a volte, anche senza aver fatto nulla per meritarli...Questo lo abbiamo capito.
- Terza. Hai talento e arrivi ugualmente al “successo” con tempi forse più lunghi ma anche senza lussuosi finanziamenti, senza strade spianate e percorsi semplificati, senza nemmeno un’organizzazione degna ma semplicemente così. Fai la tua strada seminando, raggiungendo tanti piccoli, grandi traguardi. Conquisti la gente con esibizioni dal vivo dove non ci possono essere trucchi e “barbatrucchi”... Le piazze prima e i teatri poi, poco alla volta, facendo percepire ad un pubblico fisicamente presente, ma attento e raffinato, che avere talento vuol dire anche non aver bisogno di nulla e tu Valerio in questo Tour sei semplicemente così ..."unplugged"! 
Tu solo su quel palco così importante, senza strumentazioni elettroniche di sostegno, eppure la tua voce impera e sola emerge...possente, capace, bella !
Poca strumentazione quando già la voce,"QUELLA VOCE", è uno strumento straordinario, musicale “già di suo” ! 
Il live a volte è una grandissima delusione, con Valerio questo non accade e la volta successiva gli spazi si riempiono ancor più di prima, è accaduto, accade ! 


Per chi se lo può permettere le esibizioni dal vivo diventano così occasioni di grandissime performance. Questo è il Valerio che conosciamo e i fatti lo stanno dimostrando ogni giorno sul campo, davanti ad un pubblico numeroso, presente, entusiasta…PAGANTE !
Sempre meno interessate all’aspetto artistico che richiede tempi non artefatti ma sempre più attente a far cassa subito, le case discografiche preferiscono sfruttare il gradimento del pubblico scaturito dalla visibilità mediatica piuttosto che investire sul talento e se sei bravo e vuoi costruirti e crescere artisticamente, allora ti conviene fare da solo !  Può accadere così che un VALERIO SCANU, mediaticamente invisibile, malamente supportato nell’organizzazione, nella distribuzione, nella promozione, nemmeno protetto da attacchi mediatici volgari, mirati a ledere la sua stessa immagine personale, pubblica e professionale ma semplicemente assolutamente bravo... venga discograficamente penalizzato rispetto al suo potenziale e decida per un percorso imprenditoriale a soli 22 anni !La discografia non può prescindere dal sistema del business, dagli investimenti, dalla comunicazione e dalla visibilità mediatica perchè per "esserci" si paga... 


l’Arte invece lo può fare, grazie a quella Musica che vive e pulsa nelle piazze, nei Teatri, negli Auditorium ed ecco allora che, se sei bravo, ma bravo bravo.... riesci a riempire un Auditorium a Roma anche in giorno infrasettimanale, prenatalizio, in piena crisi economica, senza alcuna pubblicità, a soli 22 anni e per la terza volta, proprio come ha fatto Valerio ! 
12.03.2011 – 17.12.2012 – 24.03.2013.Tre Sold Out secchi, tre su tre, questi sono fatti accaduti !

Hai proprio ragione Andrea...

pochi ci riescono !   SOLO I GRANDI !

Mai sottovalutare quel pubblico che decide autonomamente, che non si lascia pilotare, che non ha bisogno di vederti sempre in Tv o di sentir parlar sempre bene di te per capirti e amarti ma, attento e autonomo nel giudizio, la sua Musica se la va a cercare dove pulsa di verità, nelle piazze, nei Teatri, negli Auditorium ! Quel pubblico non ha interessi da difendere, dottrine da sposare.Quel pubblico è semplicemente...l'Emozione che tu Artista hai saputo trasmettere !

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