UNA TESTIMONIANZA ...LA MIA
Non so se avete mai visto piazza Comando, già di per sè uno scenario stupendo :
da un lato confina con il mare dell’arcipelago dove la quinta dei traghetti domina visibilmente, prepotentemente, con le caratteristiche e gigantesche sagome bianco rosse alle quali, la sera, si aggiungono tipiche e suggestive, le luci dei pontili.
Più verso il centro, due filari paralleli di grandi palme dattilifere spuntano da una pavimentazione in pietra granitica e dal lato opposto al mare, una fila di edifici ottocenteschi color pastello, servono la piazza di bar, caffetterie …. negozi vari.
Ai lati opposti continua il corso ed è proprio da uno di questi lati che verrà allestito il palco per il concerto di Valerio Scanu : quello grande, maestoso, personalizzato dal suo simbolo “VS” ...inconfondibile !
Il giorno precedente alcune decine di fan, certamente quelli più giovani e temerari, si appostano nei pressi della zona palco sapendo di doversi organizzare per la notte : scena ormai per noi consueta, degna di nota e arcinota perché ...si replica ogni volta che Valerio ha un concerto in piazza.
Per chi non è fan sicuramente è assai difficile comprendere la corsa alla prima fila quando ancora non c’è nemmeno il palco ma…questa, che piaccia o no, è la dura realtà della lotta alla transenna per i fan di Scanu : che “fan” saremmo se non ci fossero anche queste frange estreme ?
Di prima mattina si avvicendano le grandi manovre dei camion per scaricare i vari pezzi della struttura : poco alla volta vediamo nascere la parte bassa del palco e mentre la giornata volge al termine, ancora manca tutta la parte superiore, verrà montata l’indomani.
Verso sera la piazza brulica di gente che torna dal mare e dalle numerose spiagge dell’isola.
Ormai ci conosciamo in tanti e capita spesso di incontrare volti noti, compagni di avventura, persone che abbiamo conosciuto frequentando i concerti di Valerio, viaggiando insieme a volte e... come potete ben immaginare, l’argomento non manca !
Questa cosa è molto bella perché si scopre che persone sconosciute, lontane, diverse per età e per mille altri motivi provano le stesse emozioni, gli stessi sentimenti grazie ad una affinità elettiva, ad una sensibilità molto affine che permette loro di cogliere, apprezzare ed amare le stesse cose !
A chi sa di doversi fare ore e ore di transenna l’indomani il buon senso suggerisce di andare a “nanna” presto, …nonostante ciò ci si attarda chiacchierando, ridendo…. supportandoci anche, quando e qualora questo servisse : alcuni di noi infatti sono venuti a La Maddalena affrontando un lungo viaggio anche, come spesso accade ormai da due anni a chi desidera seguire Valerio nel tour... chi dalla Svizzera, chi da Malta, dalla Francia e da ogni regione d’Italia.
Fatto stà che restano poche ore di sonno poi alle prime luci dell’alba…. via, si parte, zaino e gambe in spalla ... si torna in piazza !!!
Già alle 7,50 del mattino, la prima fila alla transenna è al completo occupata da chi ha dormito in prossimità del palco ... inizia anche per me la lunga attesa : ben presto mi accorgo che sarà una giornata faticosa, torrida e assai poco ventilata ! Dopo alcune ore la pavimentazione in granito inizia a restituire calore e la partita si fa dura, ci vengono donate bottigliette di acqua in abbondanza e un idrante passa ogni tanto a bagnarci, ci sosteniamo reciprocamente l’un l’altro facendo turni brevi e ad uno ad uno, andiamo a ristorarci.
C’è chi invece semplicemente si versa una bottglietta di acqua sulla testa allagando zaini e teli altrui con rigagnoli di acqua di imprevedibile percorso; …chi invece ti offre l’ombra del suo ombrellone (grazie Sabry! ); ... chi in costume o anche no, cerca ristoro sotto al gigantesco spruzzo dell'idrante : pare proprio che un angolo di spiaggia si sia trasferito in piazza Comando !
Più volte alcuni turisti di passaggio ci fotografano e ci intervistano, vogliono sapere, capire cosa ci trattiene in quel luogo e in quelle condizioni e così, pian piano, le ore in un modo o nell’altro trascorrono : si chiacchiera ascoltando le canzoni di Valerio, cantando anche; è l’occasione buona per approfondire alcune conoscenze !
L’emozione cresce man mano che si vede ergersi la parte superiore del palco : bellissimo, imponente, elegante ! ... è proprio quello di Vale, lo riconosciamo; quante emozioni abbiamo lasciato su quel palco !
Verso le 19,30 inizia qualche movimento strano : tutti speriamo di poter assistere alle prove ma gira voce che Valerio è ammalato, che al mattino ha avuto la febbre altissima ed anche questa è un’emozione anche se del terzo tipo, ne avremmo fatto volentieri a meno !
Nonostante fosse la vera verità , Valerio appare sul palco “scaciato” in bermuda, disinvolto, adorabile come solo lui sa essere, deliziosamente, semplicemente, infinitamente dolce ma concentratissimo sul suo lavoro. Salgono con lui anche quattro giovani cantanti locali, Elisabetta Dettori, Anna Lisa Iannone, Irene Calvia e Giordano Ronchi, suoi amici da sempre e con questi intona le note di “We are the world” : bellissimo già questo primissimo assaggio anche se sono solo prove.
Successivamente un duetto con il fratello Alessandro, anche lui talentuoso di nascita: cantano "That's what friends are for", una esibizione molto tenera e coinvolgente.
Sono solo test per calibrare l’acustica su più voci ma già si capisce che ci aspetta un concerto carico di emozioni e che Valerio porterà sul palco la sua presenza, la sua arte, la sua meravigliosa vocalità ma anche tanto altro della sua vita di ragazzo, dei suoi trascorsi percorsi canori vissuti nell’isola con chi ha condiviso con lui una passione, un sogno, tanto impegno e tante emozioni !
Dopo questo breve e intenso passaggio ritorna il fitto brusio della piazza, ognuno cerca il suo spazio pian piano e finalmente scocca l’ora : sono le 22,30 !
La piazza è strapiena, una marea di gente, una vera folla a perdita d'occhio in basso e ai piani superiori affacciata alle finestre e appollaiata su terrazzi e scalinate esterne, sulle barche anche ... molto caratteristico il tutto in questo bellissimo, rilassato contesto marino.
Quando però i primi effetti scenici iniziano a dare colore e movimento alla scena, l’attenzione è tutta sul palco : si intravvedono fonti di luce di un bluette intenso dietro quinte scure e si sente un unico suono, soave, lineare, caldo, vibrato a volte… che taglia l’aria e il buio ! La voce di Valerio si staglia nel silenzio generale senza musica di sottofondo, a cappella, avvolgente come non mai !
Il concerto ha inizio proprio con questo omaggio alla sua terra : è una preghiera, un’ave Maria in sardo “Deus te salvet Maria”, un brano dolcissimo di grande effetto e che ha un significato del tutto particolare nel cuore dei sardi ma Valerio non appare sul palco mai se non... alcuni minuti dopo aver cantato questo pezzo così empatico, commuovente e dopo questa suggestiva introduzione inizia con il suo repertorio.
Riconosciamo uno ad uno, i ragazzi della Band, tutti grandi professionisti e ormai grandi amici anche, ed il concerto ha inizio con “Aria colorata”.
" ...SONO ZUPPO ... SI DICE ! " esclama guardandosi la camicia di lino beige completamente bagnata !
Penso immediatamente che lo dice a noi che abbiamo sudato alla transenna non sette ma ben settanta camicie ma immediatamente mi accorgo che quel sudore è davvero anomalo, sicuramente è l’effetto dei farmaci che Valerio ha dovuto assumere per abbassare la febbre e poter affrontare il palco : mai e poi mai lo abbiamo visto così grondante se non il 26 settembre 2010 in concerto a San Cesareo (Roma) quando ha cantato per due ore sotto la pioggia ma ... quella è un’altra storia !
Evento memorabile, anche quello ma dobbiamo stare in tema e non posso divagare !
Seguono a ruota “L’amore cambia”, “Ci credo ancora” “Non c’è più” “Chances/Due stelle” “Libero”, “La mia coperta sul cuore”, “Mio” ; poi in acustico “L’assoluto” ed “Esisti tu” ... bellissimo !
La scaletta si svolge tra una battuta, un sorriso, una lacrima di commozione e nell'ordine abbiamo “Credi in me “ “Indissolubile” “Polvere di stelle” “Domani “ “Ricordati di noi” “Per tutte le volte che” “Sentimento” e “Parto da qui “ e, tra queste del suo repertorio, si inseriscono ben cinque cover in inglese.
Oltre a quelle che ho già menzionato, Valerio ci regala “California king bed” e di “I Don't Want To Miss a Thing" e anche questa volta una nuova cover “I Will Always Love You” che descrivere mi è impossibile, una interpretazione dolcissima, struggente ! Solo Valerio può interpretare le canzoni di Whitney Houston così !
Sono i sentimenti che appartengono alla sua anima così sensibile, pulita, vera ... mi lasciano senza parlole !
Non sto a farvi la recensione ad uno ad uno dei brani della scaletta perché lo lascio fare a chi può entrare nel merito meglio di me, certamente è stato un concerto più lungo del solito, articolato, variegato, con caratteristiche uniche, imprevedibile.... come è lui del resto !
photographer Raffaella Bergomi |
Vi sono stati alcuni momenti divertenti come quando Valerio ci suggerì di contare fino a venti, giusto il tempo per assentarsi brevemente dal palco : un giochetto inventato lì per lì, per scherzare con il suo pubblico, per potersi cambiare di abito ed asciugare il volto e mentre scompare dietro le quinte, il pubblico inizia in coro e a gran voce la sequela " UNO,DUE,TRE..." suggestiva la cosa ma quando il pubblico frettoloso di riaverlo sul palco era già ben oltre la prima decina e quasi in dirittura di arrivo, accelerando il passo, si sente da dietro le quinte la voce di Valerio ...pacata, tranquilla che, con un ritmo del tutto diverso, ridetta : "TRE.............................QUATTRO...............................CINQUE...".... :))
Valerio ha sempre una dolcezza e una tenerezza del tutto particolare verso il suo pubblico...è protettivo come un papà, un maestro, un fratello maggiore !
Io credo che questo palco lo abbia rappresentato più di ogni altro : perché era nella sua terra; ...perchè oggi ha una voce fantastica, potente, ricca di colori e sfumature come non mai; ...per il profondo significato che lui e noi insieme abbiamo saputo e voluto dargli ; ...perchè ne è stato il regista, l'ideatore oltre che il protagonista e l'interprete principale; ...perchè dopo tanto tempo, nessuno di noi ha potuto dimenticare quella voce e siamo ancora qui a pendere dalle sue labbra, pazzi di lui, innamorati di quel timbro rotondo scuro, unico, inconfondibile !!! …..ancora qui assetati dei suoi sorrisi e di tutto ciò che ci può parlare e raccontare qualcosa di lui e in nessun altro luogo, come qui nella sua terra isolana ... tutto parla di lui !
Pur essendo tutt’altro che in perfette condizioni di salute, ci ha regalato “IL CONCERTO PERFETTO” …. io penso non serva dire altro !
Valerio è un talento indiscutibile, un artista straordinario, una meraviglia nell'anima prima di tutto perchè è proprio questa profondità di sentimenti e di emozioni che gli trasmettono la forza di essere quello che dimostra di essere. Ha solo 21 anni e non è la prima volta che ci regala questi slanci, che canta in condizioni a dir poco proibitive e si dona completamente... rischiando anche !
A volte sembra più grande della sua età ed io credo sia proprio perchè è profondo nell'anima, ricco di valori importanti, ricco della sostanza di tante cose belle che porta nel cuore lui, prima di tutto e che si traducono e passano anche nella sua musica !
Valerio è Musica ...un dono naturale certamente ma anche senza dubbio sostanza emotiva, quella stessa che si potrebbe esprimere con la pittura, con la scultura !
Amare Valerio vuol dire non solo ascoltare ed apprezzare una voce unica per timbro, colore, estensione... duttile, capace, potente, ma vuol dire anche scoprire una storia di vita, un’anima eletta di una trasparenza cristallina che emana anche luce e calore, riscalda, rassicura !
Grazie a tutti quelli che hanno fatto sì che si realizzasse questo concerto, grazie ai ragazzi della band straordinari ma soprattutto ... grazie a te Vale !
Guarisci presto, assapora quello che hai respirato venerdì sera nell'abbraccio della tua isola, dei tuoi fan e non solo : molti ti avranno ascoltato per la prima volta !
Quella piazza che ti ha visto recitare, cantare su un palco fin da piccolino ha assistito ad un concerto in piena regola e di altissimo livello !
La sorte ha voluto che tu avessi la febbre ma non ti sei arreso mai e …nemmeno questa volta !
Hai un carattere straordinario oltre che un talento assai raro .... doti umane incredibili che travalicano il tempo e lo spazio visto che ti sostengono persone di tutte le età e che alcune di queste sanno che non potranno mai incontrarti di persona !
Sei un esempio per tanti ragazzi che devono credere in un futuro ... che devono sapere che l'impegno, la tenacia, la professionalità possono offrire grandi chance pur partendo da un'isola o...
dall'isola di un'isola ....proprio come hai fatto tu non appena maggiorenne !
Portare i propri 21 anni così, beh è un grande onore, una grandissima opportunità per tutti noi e per la tua isola ! Questa tua performance la dovrebbero trasmettere in mondovisione ma non solo questa : chi ti ama, ti segue e ti conosce artisticamente.... lo sa ! ....sei stato magnifico !
Sapevo che da quando ti conosco mi capita spesso di stupirmi di me stessa, sapevo di amarti e di avere di te profonda considerazione, stima, ammirazione.... grandissime aspettative anche ... ma questa volta ho avuto anche la percezione chiara, nitida di quanto tu possa valere per la tua terra, sei una vera miniera d'oro per la tua isola alla quale dai grande prestigio, lustro e grandissimo onore !
Penso se ne siano accorti tutti !
Anche questo concerto, così tanto desiderato e atteso, è cosa del passato, finisce tra i ricordi … tra un abbraccio, un sorriso, una lacrima !
Percepisco di nuovo la fatica, la stanchezza come se, per incanto, fossero prima d’un tratto, quasi miracolosamente sparite !
Sento i piedi pesanti e la testa leggera come se tra l’uno e l’altra ci fossero chilometri di distanza !
Raggiungo la zona dei bar, vedo che sono tutti superaffollati, difficile sedersi al tavolo ma trovo una seggiola ai margini, mi siedo, chiedo dell' acqua ma... manco l'acqua avevano più e nemmeno nei due bar a fianco, questo solo per dire che...quello che è accaduto la sera del concerto in questa piccola cittadina in mezzo al mare, in uno dei paradisi più belli del nostro Pianeta, era assolutamente e del tutto......imprevedibile !
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