Per questa recensione così ringraziamo...
Andrea Amegdolagine
VALERIO SCANU è tornato il 28 Gennaio scorso con l'ultimo album di inediti "Lasciami entrare", il secondo progetto discografico pubblicato con la propria etichetta discografica NatyLoveYou S.r.l. e realizzato in perfetta e totale autonomia artistica e gestionale così come fermamente voluto dall'artista sardo.
"Lasciami entrare" fa notare, già dal titolo che porta, l'urgenza e la grande voglia di Scanu di imporsi ulteriormente (e con rinnovata energia) nel panorama musicale italiano dei giorni nostri riuscendo, con sorprendente abilità ed intuito, ad azzerare con la forza della sua musica le critiche di pessimo livello cucite da un giornalismo di basso spessore nel corso di questi primi 5 anni di carriera, merito da attribuire anche al considerevole pubblico di estimatori che Scanu porta al suo seguito e che gli hanno permesso di ottenere concreti ed eccellenti risultati.
Se "Così diverso" (EMI, 2012) è ancora oggi da considerare come uno tra i migliori lavori della sua produzione discografica permettendo all'artista di dar voce e sviluppare, con grande maturità interpretativa, la sua anima più "romantica", profonda ed intensa, "Lasciami entrare" è attualmente il disco che fa capire veramente cosa si intende quando si nomina Valerio Scanu e l'importanza della sua presenza nel panorama musicale del nostro Paese.
Undici brani inediti ricchi di contaminazioni, un lavoro poliedrico, vivace, eterogeneo e in perfetta armonia, la vera carta d'identita dell'artista che in quest'occasione si mette ancora di più in prima persona al servizio delle composizioni che intona. Uno stile nuovo, contemporaneo, elaborato senza perdere la propria identità e dignità artistica.
"Lasciami entrare" è anche un lavoro da record: esordio al 1° posto nella classifica generale di Itunes ed immediato 2° posto nella classifica FIMI, attestandosi come il lavoro autoprodotto più venduto nella settimana di pubblicazione. I Social Network lo proclamano protagonista indiscusso, ottenendo i primi posti tra le tendenze di Twitter per ogni iniziativa legata agli eventi promozionali connessi all'album.
"Sui nostri passi" (V. Scanu/L. Mattioni/M. Cianchi)
VOTO:8
Singolo di lancio di "Lasciami entrare". Pezzo incisivo che lancia in modo forte è chiaro il messaggio fondante, senza troppi giri di parole. "Perchè siamo liberi di tornare sui nostri passi" è il verso/manifesto della nuova filosofia di vita di Scanu che fa di "Libertà" la parola chiave dell'intero lavoro. Melodia a presa rapida e ottima destrezza ostentata con l'elettronica di tendenza, l'esatta scelta per rappresentare al pubblico la principale direzione musicale di "Lasciami entrare".
"Come fanno le stelle" (F. Camba/D. Coro)
VOTO: 9+
Primo brano che da solo merita l'acquisto dell'intero album, firmato da due noti hitmaker. Arrangiamento variegato e ricco di suoni mai sentito prima nei lavori di Scanu, la prima vera propria della piena maturità artistica acquisita e dello spirito di rinnovamento e rinascita insito in "Lasciami entrare", ben sottolineato nei versi "Forse ci serve una rivoluzione, quel sintomo di nuovo che ti fa recuperare l'attenzione, la voglia, l'eterna convinzione". Una decisa denuncia di Scanu a una paradossale "perdita di comunicazione" della società odierna con l'eterna voglia di amare sullo sfondo, elemento che accomuna tutti e di cui bisogna ancora cantare. Interessante la scrittura degli archi, ora delicati, ora vivaci.
"Parole di cristallo" (V. Scanu/D. Rossi/F. Paciotti)
VOTO: 10
Il capolavoro dell'album. L'intera espressione artistica di Scanu e il risultato di 5 anni di successi riuniti in 4:45 di brano. Un pezzo struggente che canta lo sfiorire inesorabile di un grande amore. Rabbia e amarezza rivivono in un'interpretazione eccellente dell'artista che fa di "Parole di cristallo" la sorella gemella del pezzo d'esordio "Sentimento" per l'elevatissimo livello artistico/compositivo e per la voce stessa di Scanu, vera protagonista, che non solo incanta l'ascoltatore ma lo stesso Ipod o stereo, se avessero un cuore. "Io mi rifiuto di amarti in un modo che non mi appartiene, che non ci fa bene". Vera musica leggera italiana che fa il suo lavoro esprimendo in modo sublime ogni tipo di emozione, anche la più semplice, come si dovrebbe costantemente fare.
"Lasciami entrare" (V.Scanu/F. Paciotti)
VOTO: 9
Con il pezzo che da il titolo all'album si cambia totalmente registro. Candidato a singolo estivo insime a "Come fanno le stelle", "Lasciami entrare" prosegue il percorso eterogeneo e perfettamente armonico dell'album assumendo, questa volta, un piglio fortemente trasgressivo, sensuale e sorprendentemente scaltro ma sempre con quel pizzico di denuncia dei valori attuali che Scanu lascia scorgere tra le righe ("A volte non basta l'amore, siamo più bravi a tradire"). L'agitato arrangiamento elettronico qui si ritrova perfettamente coniugato al deciso suono della chitarra acustica.
"Per noi" (V. Scanu/D. Rossi/M. Tommasi/F. Paciotti)
VOTO: 8+
Altro capitolo inedito dell'intera produzione di Scanu. La "follia" e "l'agonia" di avere accanto e nel futuro la persona amata vengono adeguatamente espressi da dosati falsetti ed un travolgente arrangiamento elettronico che fa rivivere lo stato della mente umana pervasa dalle sensazioni espresse unite ad una miriade pensieri tanto angoscianti quanto angosciati dalla ricerca di risposte e contatti sensoriali da parte di chi Scanu si sta rivolgendo. Assolutamente originale.
"Ancora per me" (V. Scanu/F. Paciotti)
VOTO: 10
Un altro capolavoro dell'album. Il tema della precente "Per noi" qui Scanu lo interpreta (per parafrasare il pezzo d'apertura) ritornando sui suoi passi, suo sul stile tanto amato dai fans ma rielaborato con soluzioni compositive di forte impatto. In "Ancora per me" si possono anche riascoltare le influenze su cui l'artista ha modellato il suo modo di cantare regalando all'ascoltatore un brano che si rivelerebbe perfettamente cucito anche sulla voce di Giorgia.
"Alone"/"Sometimes love" (W.O. Knight/L. Mattioni)/(W. O. Knight/F. Turco/D. Serafino)
Voto: 8+/8
Il passaporto per l'estero di Valerio Scanu. "Alone" dal piglio Dance anni '80, "Sometimes love" intrisa di R&B. Un'ulteriore e doverosa incursione alle proprie radici, un ammirevole omaggio dell'artista a quei generi e stili che risiedono alla base della formazione artistica personale, sapientemente amalgamati, nei suoi lavori, con quel senso di "melodia" proprio della musica leggera italiana contribuendo alla sana evoluzione di quest'ultima. Ottime per i più esigenti.
"Un giorno in più" (V. Scanu/A. Amati/S. Olari)
VOTO: 7-
L'episodio fisiologicamente minore dell'album dato l'alto livello dimostrato con gli altri pezzi e nonostante l'eccellente firma di Silvia Olari (nessun artista produce dischi perfetti) ma discretamente confezionato nel suo complesso. "Un giorno in più" risulta, tuttavia, l'esempio più lampante che la voce di Scanu è in grado connotare di alta qualità anche materiale meno interessante la cui valutazione ricade nel pieno gusto personale.
"Vorrei dirtelo" (Scanu/Bussoletti/Paciotti)
VOTO: 9+
Pezzo musicalmente forte in cui Scanu utilizza a 360° gradi il suo incontrastabile talento vocale regalando falsetti decisi e deliziosi, l'ennesimo tra i migliori episodi di Pop elettronico ad alto livello d'impatto e dal ritmo incalzante. Perfettamente radiofonico, in grado di sorprendere il pubblico comune e più scettico.
"Dormi" (V. Scanu/R. Canale/R.L. Di Benedetto)
VOTO: 10
La ciliegina sulla torta di "Lasciami entrare" e la più apprezzata dai fans di Scanu assieme a "Parole di cristiallo". "Dormi", piano & voce che danno vita ad una melodia perfetta che va dritto al cuore, il pezzo che il suo pubblico esige e che non può fare a meno di amare al primo ascolto. "E dormi, non puoi trovarmi ma sto provando a graffiare le paure, tutti i tuoi tormenti" sono i versi migliori: i concetti di "amore", "protezione", "condivisione di emozioni, gioie e dolori" e "salvezza" insieme a tutta l'immensità che deriva da questo sentimento sono trattati ed interpretati ai massimi livelli, chiudendo alla perfezione questo nuovo capitolo discografico per Valerio Scanu lasciando presagire un futuro di grande musica che, a questo punto, non può conoscere momenti bui. Con "Lasciami entrare" Scanu ha azzerato nuovamente ogni dubbio sul suo calibro artistico rivalutando e perfezionando sé stesso e raggiungendo, da solo, il suo obiettivo.
Andrea
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