martedì 20 dicembre 2016

VALERIO SCANU CANTA "HERCULES" #FinalmentePioveAncheANatale #AuditoriumPDM Sold Out 17.12.16 #NatyLoveYou #MelegattiMainSponsor #WaltDisney

Valerio il 17 Dicembre all'Auditorium Parco Della Musica in occasione del suo "Finalmente Piove Anche A Natale" ha offerto al suo pubblico uno spettacolo unico nel genere (Live/Show/Concerto di Natale/Musical) spaziando con la sua splendida vocalità tra ospiti cantanti e non, coreografie anche danzanti, costumi di scena, brani di repertorio anche aurorale, Christmas Songs tratte dalla tradizione, Colonne sonore dalle più famose fiabe di Walt Disney, cori gospel, imitazioni! 
In sintesi… portando sul palco le sue passioni, il mondo di quell'eterno bambino oggi imprenditore di se stesso capace di esplorare da eccellente interprete quale è, la Musica in diverse declinazioni! 
Lui può…Diciamolo pure …"Solo lui può"! 

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Il brano scelto per questa rappresentazione è “Tanto tempo fa”(Long Ago) tratto da Hercules film di animazione della Walt Disney quando le Muse raccontano il combattimento di Zeus contro i Titani.
Distribuito nelle sale cinematografiche mondiali il 14 giugno 1997 “Hercules” è considerato il trentacinquesimo Classico Disney ed è stato il primo film di animazione Disney basato sulla Mitologia greca: vi si narrano le avventure di Eracle che viene però chiamato con il suo nome latino Hercules concentrandosi principalmente non tanto sulle famose dodici fatiche quanto sulla meno nota "Gigantomachia" la lotta che i Giganti ingaggiarono contro gli Dei dell'Olimpo aizzati dalla loro madre Gea e dai Titani 



LA STORIA DI "HERCULES" : Molti secoli fa Zeus il potente sovrano degli Dei del Monte Olimpo, sconfisse i Titani imprigionandoli nelle viscere della Terra; anni dopo lui e la moglie Era danno alla luce Ercole, che viene amato e ammirato da tutti gli Dei tranne Ade, il perfido dio dell'oltretomba, che vuole vendicarsi di Zeus per essere stato relegato per sempre nell'aldilà. Il dio della morte consulta così le Parche, le quali predicono che diciotto anni dopo un allineamento dei pianeti avrebbe indicato il punto esatto dove si trovano rinchiusi i Titani, permettendo ad Ade di liberarli e conquistare l'Olimpo; se Ercole fosse intervenuto, tuttavia, Ade sarebbe stato sconfitto. Il dio dell'oltretomba invia i due diavoletti Pena e Panico a rapire Ercole per fargli bere una pozione in modo da renderlo un comune mortale e quindi ucciderlo; proprio quando sta per finire di bere il siero, tuttavia, Pena e Panico vengono interrotti da Alcmena e Anfitrione, una coppia di contadini senza figli che decide di adottare il piccolo Ercole. Non avendo bevuto tutto l'intruglio, è ancora dotato di una forza sovrumana, con la quale sconfigge i due servi. Pena e Panico decidono quindi di mentire al loro padrone sul fallimento della missione per evitare guai.
Sedici anni dopo Ercole cresce vivendo tra gli altri mortali temuto ed evitato da tutti poiché, non riuscendo a controllare la propria forza, combina numerosi disastri. Alcmena e Anfitrione gli rivelano di averlo adottato, mostrandogli anche il medaglione che gli avevano trovato addosso che porta inciso un simbolo divino. Ercole quindi decide di andare al tempio di Zeus per trovare risposta sulle sue vere origini: la gigantesca statua presente viene posseduta da Zeus stesso e prende vita in risposta alle preghiere di Ercole. Zeus spiega al figlio tutta la verità sulle sue origini e gli dice che potrà tornare all'Olimpo solo dopo aver dimostrato di essere un vero eroe sulla Terra; il dio del fulmine gli invia poi il cavallo alato Pegaso, un regalo che gli aveva fatto alla nascita, il quale lo conduce da Filottete, un vecchio satiro addestratore di eroi. Nonostante le difficoltà e gli iniziali insuccessi, Ercole riesce a diventare un prode combattente. Completata la sua formazione Ercole, ormai diciottenne, chiede a Fil di condurlo a Tebe a cavallo di Pegaso per mettere a frutto le sue eroiche abilità nella caotica città. Durante il tragitto i tre si fermano a soccorrere Megara, una giovane donna che viene importunata dal prepotente centauro Nesso e della quale Ercole s'innamora. All'insaputa di questi, tuttavia, Megara è al servizio di Ade. Dopo aver scoperto che Ercole è ancora vivo, Ade decide di pianificare una serie di attacchi contro il semidio; questi, nel frattempo, arriva a Tebe, dove però tutti lo ignorano credendolo un imbroglione in cerca di pubblicità. Dopo aver sconfitto la mostruosa Idra, inviatagli contro proprio da Ade, Ercole viene acclamato come un eroe. Ade, furioso, tenta di annientare il ragazzo mandandogli tutti i suoi mostri, ma l'eroe pare imbattibile. Ade però manda Megara a sedurre l'eroe: tuttavia Megara si rende conto di essersi innamorata di lui. Fil scopre l'alleanza tra Meg e Ade e lo comunica ad Ercole, che rifiuta di credergli, e dopo un litigio il satiro decide di andarsene. Ade decide allora di usare ancora Meg, avendo capito che il vero punto debole di Ercole è l'amore verso di lei. Incontra Ercole portando con sé Meg legata e imbavagliata e gli chiede, in cambio dell'incolumità della donna, di dare a lui tutti i suoi poteri per un solo giorno, ed Ercole accetta. I Titani vengono così liberati: gli dei dell'Olimpo vengono sconfitti e messi in catene da Ade; Ercole riesce a salvare Tebe da un gigantesco ciclope usando l'astuzia, anziché la forza a cui aveva rinunciato tutta via Meg viene schiacciata da una colonna caduta per l impatto a terra con il ciclope e quindi secondo l accordo di ade ercole recupera la forza così mentre Fil ( prima avvertito da Meg che ercole aveva bisogno di lui e quindi era ritornato ) sta con Meg e ercole a cavallo di Pegaso va sulla olimpo e salva gli Dei compreso suo padre e sconfigge i titani lanciandoli nello spazio purtroppo Meg muore e quindi Ercole scende negli inferi per riottenere l'anima dell'amata, offrendo persino la sua anima in cambio. Ade accetta la sua anima, a patto che Ercole riesca da solo a recuperare l'anima di Meg dal fiume Stige. L'eroe si tuffa quindi nel vortice, che gli sottrae la forza vitale man mano che s'inabissa per raggiungere l'anima di Meg, e le Parche si preparano nuovamente, stavolta per porre fine alla vita dell'eroe. Tuttavia, grazie alla volontà di sacrificare la sua vita per Meg, Ercole ritorna trionfante in superficie con l'anima dell'amata, trasformato in un dio immortale e fa cadere nello Stige Ade stesso, che viene trascinato via da anime vendicative. Ercole riesce così a ridare la vita a Meg e viene trasportato nel Monte Olimpo. Gli dèi sono così pronti ad accogliere Ercole nel monte Olimpo. Ercole però, afferma di non poter vivere senza Meg e chiede quindi di restare sulla Terra in qualità di semidio. Zeus accetta la richiesta del figlio. A quel punto, Ercole e Megara si scambiano un lungo bacio






VALERIO SCANU





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