La sua è quell’arte che nasce spontanea, chiede solo di potersi esprimere, non è capace di seguire astute e sofisticate strategie ma proprio come l’arte è un arricchimento di per se stessa, aspira semplicemente a comunicare qualcosa di “intimo” dell’artista e quello ne è e ne resta il fine primo ed ultimo. Valerio cantando "si racconta” non ci sono “teatrini”, né burattini, né scaltri burattinai, nessun filtro tra noi e lui, semplicemente un ragazzo che mamma natura ha voluto nascesse con una voce stupenda, che si esibisce davanti a un pubblico adulto da quando era solo un bambino, che da quel palco sa donarsi completamente e generoso all’inverosimile, rischia anche concretamente producendo se stesso per portare avanti un sogno che solo un sogno non è, è un'esigenza !
LONDRA : un gran bel sold out, meritatissimo, vissuto con il cuore, con la gioia di esserci per noi presenti, con la gioia di esibirsi per chi, come lui , da quel palco riusciva a donare non solo la sua splendida vocalità ma anche molto, molto altro, quel qualcosa di “intimo” che solo l’artista con la sua arte riesce a raccontare, le parole non basterebbero... non gli sarebbero bastate! Valerio per raccontarsi deve cantare !
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V A L E R I O S C A N U
C a n a l i U f f i c i a l i
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