lunedì 24 febbraio 2014

FELTRINELLI ADIOS...

...e allora mi tornano in mente tante cose e forse tutto è collegato da un sistema vergognoso, scellerato che danneggia le giovani generazioni

RoxyBar - Bologna 23.02.14

LA FELTRINELLI QUESTA SERA AL ROXY BAR NON SI è PRESENTATA...
CONTINUERà L'EMBARGO NEI CONFRONTI DI SCANU E NEMMENO SE NE è CAPITO IL PERCHè VISTO CHE LE MOTIVAZIONI DATE SONO TANTE ED ANCHE IN CONTRADDIZIONE TRA LORO


Scanu non potrà entrare a La Feltrinelli con la sua Fandom nè potrà confrontarsi ad armi pari con nessuno nella classifica Fimi perchè a lui non vengono date quelle pari opportunità che permettono ad un artista di sfruttare i meccanismi stessi della classifica, le sue regole che, se ben interpretate, possono favorire in modo sostanziale il buon posizionamento di un artista nella stessa. Nonostante questo "embargo"perpetrato ai danni di un unico artista da una delle più importanti catene commerciali, Valerio in Fimi è entrato con il nuovo Album "Lasciami Entrare" del quale ricordo, è autore, interprete e produttore e quel 2° posto dopo Bruce Springsteen  ( FIMI 6 febbraio) ha un valore enorme, tanto più grande considerando le trame di questa discriminazione. Altrettanto possiamo dire per il 17° (FIMI 13 febbraio) e il 22° posto della terza settimana (FIMI 20 febbraio) risultati ottenuti nonostante l'ostruzionismo conclamato delLa Feltrinelli ma anche di quello messo in atto dai network nazionali che non passano la sua musica.
Con questo triste epilogo pare miserabilmente concludersi la vicenda...
Una storia di emarginazione, di razzismo culturale, di vergognosi "cartelli", forse semplicemente la subdola strategia di chi vuol far capire a questi ragazzi coraggiosi di non provarci nemmeno... che senza una Major non possono fare nulla e non andranno da nessuna parte perché la torta se la vogliono spartire tra loro senza ficcanaso e ben che vada, l'unica alternativa è lasciarsi snaturare, violentare, sfruttare artisticamente, commercialmente da un "sistema" che non perdona al talento se unito anche ad un forte senso di dignità ed al coraggio di intraprendere in autonomia. Il prestigio della stessa Fimi in questo orrendo scenario credo non ne esca indenne...Risulta danneggiato il suo valore intrinseco che della "super partes" ne fa uno dei fiori all'occhiello: valori che fanno una ben misera fine se sono questi i meccanismi conclamati, ingiusti e discriminanti che tacitamente ingloba e che fa finta di non vedere!
Nel frattempo....mentre al Roxy Bar Valerio si esibisce con la sua Band, la protesta emerge anche su Twitter dove l'hashtag di riferimento risulta secondo nelle tendenze per oltre due ore e trenta minuti mentre la fandom presente al Roxy in segno di protesta, strappa in diretta le tessere delLa Feltrinelli..Così chi non ha voce cerca di farsi sentire !







Entità commerciali così grandi da tradursi a tutti gli effetti in "MONOPOLI" NON DI STATO, non dovrebbero nemmeno esistere se non hanno regole da rispettare a tutela dei “piccoli”, dei singoli, della gente! Personalmente mi vergogno di far parte di una generazione che ai giovani non ha lasciato nulla, non ha cercato di dare protezione, supporto, vantaggi ma si è invece data molto da fare nello stare attaccata alle poltrone, nell'occupare fuori tempo massimo posti chiave per spartirsi lauti guadagni, per rimanere al potere più a lungo; che nella maggior parte dei casi, si è dimostrata così abile nell'usare i ragazzi sfruttandoli senza dare loro meriti, spazio, sostegno, opportunità vere di crescere e di costruire!
Anche i talent show che indubbiamente danno ai giovani la possibilità di farsi conoscere dal grande pubblico televisivo ma...  siamo proprio sicuri sia solo un vantaggio considerando quello che poi accade a molti di loro ? ...considerando le mille insidie che sottendono al music business? Molti artisti emergenti (e bada bene non a caso scelgono sempre e solo i migliori) manco si accorgono di entrare in un gioco più grande di loro, cosa mai ne possono sapere? Vengono illusi, usati e gettati e quando se ne accorgono è ormai troppo tardi ! Nulla gli viene dato in cambio in termini artistici: eppure gli artisti non sono tutti uguali e soprattutto ambiscono giustamente ad una evoluzione... e non preconfezionata!

Ho fatto queste premesse perchè credo che alla base di tutto questo orribile scenario vi siano ritorsioni e che tutto ciò che sta capitando a Valerio abbia avuto origine proprio da questa sovraesposizione, dalla ineludibile inadeguatezza di un ragazzo giovane, non consigliato, non protetto, che ingenuamente si affida proprio al suo carnefice, che si trova ad entrare in un mondo di false, insidiose, bieche"ombre" per inseguire il suo sogno. 
Sono giovani, sono bravi ma credo non siano sufficientemente tutelati, i meccanismi sono impietosi, troppo grandi, occulti, ne possono rimanere solo stritolati. Il Music Business come molto altro in Italia non è soggetto a regolamentazioni tali da evitare conflitti di interesse, trappole mortali, invisibili ad un occhio ingenuo e non solo... se ingenuo. 
Valerio sta combattendo una guerra che tanti altri meno coraggiosi non hanno potuto combattere; la maggior parte nemmeno ci prova, questa è la verità. Non tutti hanno il suo temperamento, la sua cocciutaggine, il suo coraggio, la certezza assoluta che il fuoco dell'arte è sacro, è forte, e che per lei vale la pena di combattere...
talmente tanto "forte" e "sacro" da non permettergli nemmeno di ipotizzare un piano B per la sua vita ! Allora è proprio questo il momento di chiedersi... ma venire da un talent è davvero un privilegio?.... è davvero un vantaggio come tanti sostengono, se poi te ne sentirai dire di tutti i colori e ogni merito, ogni traguardo raggiunto, non ti sarà mai pienamente riconosciuto?

Per Valerio la partecipazione al talent pare aver spazzato via tutta la gavetta precedente. che è tanta! Valerio non è nato con il talent è bene ribadirlo: già lavorava, cantava al pianobar per i turisti della sua bellissima isola maddalenina, cantava spesso in chiesa, durante le cerimonie, ai matrimoni, durante i ricevimenti, in occasione di spettacoli amatoriali e così già guadagnava a soli 11 anni (note biografiche). Se non è gavetta cantare quattro o cinque ore tutte le sere, cos'è ? Si parla tanto di questa benedetta "gavetta" come se fosse un concetto astratto, surreale al punto da dimenticare che esistono anche i bambini prodigio che non sono merito di nessuno se non di mamma natura che li ha creati così come sono ! Straordinari...
Nonostante la giovanissima età Valerio è abituato a cantare per ore, più canta più la sua voce si apre, si potenzia e diventa bella; non tutti possono tenere due concerti consecutivi la stessa sera, Valerio lo ha fatto ed il secondo è stato ancor più bello del primo su un repertorio impegnativo ed internazionale anche ! 
Il tempo è dalla sua parte certo ed è sempre un galantuomo ma indubbiamente l’embargo dei network nazionali e delLa Feltrinelli non sono cosa da poco per un giovane artista ma non sono nemmeno un caso io credo. C'è chi se ne occupa molto da vicino, in modo capillare e da molto tempo ! ...Valerio non deve passare!

Dopo la faticosa quinquennale esperienza con la Emi Music Valerio si cimenta da solo e i risultati ci sono; per il suo nuovo Album è autore, interprete, produttore; da oltre un anno si produce con la Naty Love You che è anche Etichetta Discografica alla sua seconda pubblicazione, la prima di inediti; ha esordito con un secondo posto in Fimi nonostante i tanti bastoni tra le ruote... E poi c’è Valerio Live che ha un suo peso specifico non indifferente. Numerosi concerti Sold Out in location prestigiose; conferme date e ricevute da un pubblico trasversale, eterogeneo, pagante, effettivamente sempre presente per lui.

La voce altisonante resta però sempre quella in falsetto delle classifiche, la Fimi in primis che fa riferimento alle vendite rilevate dalla GFK in alcuni grandi store scelti tra quelli delle catene commerciali più importanti: tra queste La Feltrinelli è di certo una delle più influenti anche se non una delle più corrette!
Da tutto questo si deduce quanto sia importante per un artista che certi punti vendita propongano i suoi dischi, che ne abbiano tanti ed offerti ad un prezzo non maggiorato, che logisticamente li mettano nella giusta luce, che concedano i loro spazi per ospitare i suoi firmacopie e suggerire ai fan di acquistare proprio lì dove gli acquisti sono molto influenti. 
Tutto questo per Valerio non c'è da tanto tempo a La Feltrinelli e questo accade senza una giustificazione, senza una nemmeno apparente parità di trattamento con altri artisti usciti come lui da un talent. Non ci si vergogna di emarginare un unico elemento definendolo culturalmente inadeguato, non in linea con i valori Feltrinelli ?
Per questo si dovrebbe sollevare l'indignazione di tutte le menti libere e democratiche che vedono nella diversità una ricchezza, nella pluralità un valore, nella informazione libera un diritto, nelle "pari opportunità" un dovere di chi si dichiara"super partes"! 
Eppure Red, Red e ancora Red... chi altri ha prestato la sua voce mediatica? ...Nessuno ed è una vergogna ! 

Se la stessa FIMI accetta e dà credito a certi comportamenti discriminanti allora vuol dire che è una classifica non credibile perchè accetta principi ingiusti, razzisti, perché culturalmente emargina e questi sono atteggiamenti inaccettabili e ingiustificabili per chi si dichiara "super partes" e fa di tutto per essere credibile proprio come tale ! 
Feltrinelli contro Scanu...una assurdità senza precedenti anche senza tante argomentazioni! La Feltrinelli si vergogni ! La sproporzione stessa tra le parti dà ragione a Scanu ! Per quanto mi riguarda ho strappato la mia tessera in diretta al Roxy Bar come tanti altri che nei negozi La Feltrinelli non metteranno mai più piede !


Per rivedere la puntata completa del 23.2.14 al Roxy Bar
QUI

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