UN "PETTINATO" AL ROXY BAR... EPPURE QUANTO CI STAVA BENE !

... un "pettinato" tra gli spettinati del Rock :)

Ieri 2 febbraio in una piovosa domenica invernale, si è tenuto come previsto l'instore di Bologna. Il successo di questo firmacopie ha dato fondo ai cd come del resto è accaduto durante gli altri recenti appuntamenti del "Lasciami Entrare" il Tour Promozionale che sta portando Valerio in lungo e in largo attraverso la penisola  Qui luoghi e date degli instore
Seguito da un folto stuolo di fan, Valerio si è recato poi in via degli Scudai presso il Centergross Funo d'Argelato, quella è infatti la sede del Roxy Bar di Red Ronnie... si è trovato così in un contesto inconsueto non solo perchè il Roxy è un archetipo, un cult che ha fatto la storia della Musica rock e non solo, ma anche perchè è un luogo dove fare musica vuol dire stare insieme con la gioia di condividere anche nella diversità, un linguaggio universale che unisce! Ecco spiegato perchè Red non ama i talent come lui stesso ha dichiarato in diretta e non è la prima volta. Red non può e non potrà mai amare una musica che divide, che non risparmia feroci fendenti e colpi bassi anche se indubbiamente i talent sono una opportunità per i giovani talenti ! 
Ospite squisito e grande intrattenitore, Red concepisce la Musica come Arte, condivisione, comunicazione, emozione, arricchimento reciproco. Non è un caso se l'ingresso al RoxyBar è gratuito e lo è sempre stato perchè è la Musica con la M maiuscola la vera signora! 

Altri ospiti della serata sono stati Saturnino Celani (qui), Riccardo Onori (qui), Leo di Angilla del gruppo di Jovannotti, il chitarrista Stef Burns (qui) con la sua band di San Francisco e Luca Carboni che ha aperto in solitaria. 
Una irruzione del twerkatore delle iene ha movimentato ulteriormente una serata già di per sé senza schemi né confini !
In questo contesto vario e variegato Valerio ha avuto l'occasione di cantare tre brani del suo nuovo Album :  "Sui nostri passi", "Come fanno le stelle", "Parole di cristallo"; ha raccontato alcuni aneddoti relativi alla sua stesura e a quel sentimento autobiografico che lo ha ispirato. Un Valerio orgoglioso giustamente del suo percorso da indipendente. Concluso il contratto con Emi Music infatti, ormai da più di un anno, è libero di esprimersi senza i condizionamenti di una Casa Discografica che aveva interessi paralleli da far valere e da difendere. Questo progetto è pertanto un grande traguardo sul percorso della autodeterminazione; un Valerio più maturo oggi si impone come autore/compositore, interprete, produttore. Questo spirito "guerriero" tanto più ammirevole in tempi di crisi, suscita curiosità ed interesse in un "maestro"come Red, ma anche in chi si è sempre fermato al pregiudizio e al sentito dire. Sarebbe finalmente giunto il momento di riportare verità e giustizia laddove la sua immagine è stata infangata, danneggiata, distorta da un messaggio mediatico ostile e dalla totale assenza di protezione da parte di chi avrebbe invece dovuto occuparsene !
La cosa più bella di questo incontro musicale è stata che un Valerio emarginato dalla "Musica/business/radio/tv/case discografiche" ma anche da quella musica considerata "colta, impegnata e di elite", in questo contesto qualitativamente assai elevato, è stato accolto a braccia aperte: 
Saturnino gli ha dedicato molta attenzione, gli ha rivolto meravigliosi complimenti ed ha voluto lui stesso esibirsi con Valerio. Leo, Riccardo, Saturnino hanno poi accompagnato Valerio su alcuni brani tra i quali anche il pezzo con il quale Valerio nel 2010 a soli 19 anni ha vinto Sanremo "Per tutte le volte che". La serata si è conclusa alla grande con una Jam Session: si sono riuniti tutti sul palco, c'era anche il gruppo di Vasco Rossi, la sezione ritmica e la chitarra del gruppo di Jovannotti, il bassista di Stef Burn che si è anche improvvisato cantante; si sono esibiti su tre brani : "Walking on the Moon" dei The Polis, "Supertition" di Stevie Wonder e "Sex Machine" di James Brown! 
Il tutto spesso era deciso così all'istante sul palco senza un "format" prestabilito eppure... 
grandissima Musica nell'improvvisazione, nella diversità, nel reciproco arricchimento, nel reciproco rispetto ! 

PER RIVEDERE LA PUNTATA

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