Che le cose a La Feltrinelli per Scanu non fossero tutte rose e fiori lo si era già capito da tempo infatti i fan hanno sempre lamentato un grave disservizio che si traduceva indubbiamente in un danno per l'artista anche in FIMI: offerta scarsa se non assente, posizione defilata, prezzi ingiustificatamente troppo alti anche 7 euro in più che in altri store, assenza di firmacopie negli spaxi Feltrinelli, tutti infatti dirottati su altre catene come Mediaworld, Auchan, Discoteca Laziale etc...
Casualmente le cose sono emerse e diventate di pubblico dominio da fatti accaduti dietro le quinte del Roxy Bar ; Red Ronnie venuto a conoscenza di fatti e circostanze, prima incredulo, poi si è schierato a favore di Scanu, generosamente ha prestato la sua voce mediatica contro un episodio di "razzismo culturale"che non deve esistere in un paese libero e democratico dove l'offerta culturale deve essere, nel rispetto delle regole, il più possibile ampia e variegata e La Feltrinelli per il ruolo quasi di monopolio che riveste ne dovrebbe essere l'emblema. Dopo un tira e molla senza fine ( QUI gli antefatti) emerge un vero e proprio embargo culturale che da anni la catena distributiva ha messo in atto a danno del cantante... Quando pareva intravvedersi uno spiraglio di luce il 19 febbraio con questo comunicato ufficiale di La Feltrinelli si ripiomba nelle tenebre... cara La Feltrinelli ma quante facce hai ?
19 FEBBRAIO
21 FEBBRAIO
FELTRINELLI VERGOGNA!
TU COLOSSO CONTRO UN RAGAZZO
DI 23 ANNI CHE CANTA
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